GLI CHAMPAGNE
Dosage Zéro
La Cuvée D : Z prolunga il cammino tracciato dalla Maison dalla sua creazione: la ricerca della purezza, dell’energia, dell’armonia, ignorando lo scoglio della durezza che il nostro territorio, alcune volte austero, potrebbe indurre se non si è abbastanza pazienti…
Crus
Più di 30 cru provenienti dai territori più nobili della Champagne la cui composizione è tenuta segreta.
Assemblaggio
Selezione esclusivamente della prima spremitura – la “cuvée”, la più pura – dei tre vitigni che sono vinificati principalmente in piccole botti di quercia. L’assemblaggio è dominato dai terroir del nord della Montagna di Reims e dai primi chilometri della riva destra della Vallata della Marna per il Pinot Meunier che, in questa cuvée D : Z è messo in rilievo; intervengono poi, in parti uguali, lo Chardonnay e il Pinot Nero.
Vini di riserva
Cosa eccezionale in Champagne, i «vins de réserve» contano per metà nell’assemblaggio; sono di fatto l’altro attore essenziale della cuvée D : Z. Una parte ha condotto la prima fermentazione in botte, per poi essere conservata in acciaio; altri hanno trascorso più di 10 anni in bottiglia, in questo modo si è intensificata l’autolisi.
Affinamento
L’affinamento è prolungato ben oltre la durata legale: da 3 a 4 anni in bottiglia sui lieviti e a seguire 6 mesi di riposo dopo la sboccatura.
Dossagio
Dosage: Zéro
La degustazione
di Bruno Paillard
OCCHIO Oro paglierino, carico, brillante. Effervescenza molto fine e persistente.
NASO Prime note di frutta bianca e mandorla fresca, insieme generose e senza opulenza. All’apertura appaiono aromi di cioccolato, di tostato, mescolati al lampone fresco, l’anice stellato e i castagni confi.
BOCCA Attacco vivace e goloso che si espande generosamente sul palato. Si ritrova in bocca la ricchezza aromatica del naso in una texture viva e cesellata. Finale ristretto, salino e estremamente persistente.